Il progetto evidenzia come l’arte e gli artefatti della tecnoscienza ci avvicinano a una più profonda comprensione delle espressioni non-umane di intelligenza, per entrare in relazione con esse, integrarle in un nuovo ambiente collettivo e diffondere una rinnovata etica ecologica. Come, in altre parole, nel rapporto anti disciplinare con gli ambiti del design e della filosofia, innescano nuove modalità di dialogo e relazione tra essere umano e contesto, naturale e artificiale.
Attraverso un percorso espositivo articolato in una serie di opere che spaziano da indagini scientifiche a lavori speculativi, da sistemi di data analysis a organismi predittivi, da modelli che integrano elementi biologici e artificiali a possibili architetture di wordling, la mostra UMWELT si pone l’obiettivo di aprire un dibattito sulle potenzialità critiche, estetiche e narrative offerte dallo studio dalle inesplorate forme di agenzia condivisa tra essere umano, macchine computazionali e sistemi naturali.
Le artiste e gli artisti che hanno lavorato in sinergia con il curatore per abitare con le loro opere gli spazi espositivi di Palazzo Santa Margherita sono: Forensic Architecture (The Nebelivka Hypothesis), Semiconductor (Through the AEgIS), James Bridle (Solar Panels (Radiolaria Series)), CROSSLUCID (The Way of Flowers), Anna Ridler (The Synthetic Iris Dataset), Entangled Others (Decohering Delineation), Robertina Šebjanič/Sofia Crespo/Feileacan McCormick (AquA(l)formings-Interweaving the Subaqueous) e Eryk Salvaggio (The Salt and the Women).
Un catalogo con testi dello stesso Marco Mancuso, di Daphne Dragona, K Allado-McDowell e Laura Tripaldi arricchisce e completa la mostra.
La mostra aprirà venerdì 13 settembre in occasione del festivalfilosofia 2024 a tema psiche e sarà accompagnata da diversi eventi collaterali e incontri di approfondimento, oltre alle consuete visite guidate ogni sabato alle 17 insieme ai curatori e al dipartimento educativo di FMAV.
Sabato 14 settembre alle ore 16, nel cortile di Palazzo Solmi, in collaborazione con festivalfilosofia si svolgerà il talk, a cura di FMAV, dal titolo “Intelligenze Intersecate, Natura e artificio, umano e non-umano, nella mostra Umwelt” In che modo la tecnoscienza può consentirci di comprendere le forme non-umane di intelligenza, relazionandoci a esse all’interno di una nuova cornice di etica ecologica? Questa conversazione, tra Davide Piscitelli di Forensic Architecture e coordinatore del progetto The Nebelivka Hypothesis esposto nella mostra UMWELT e il curatore della mostra Marco Mancuso, moderata da Lorenzo Respi, direttore mostre e collezioni di FMAV, esplora i margini per la costruzione di un nuovo concetto di ambiente, che comprenda al proprio interno – oltre a quella umana – tanto l’intelligenza naturale quanto quella artificiale.
Domenica 29 settembre alle ore 16, in collaborazione con Smart Life Festival, si terrà poi il talk “Unici e inseparabili. Le connessioni invisibili tra uomo, natura e macchine” con Marco Mancuso, critico e curatore, Laura Palazzani, esperta di bioetica e docente di Filosofia del Diritto all’Università Lumsa di Roma, e Alessandra Gribaldo, docente di Antropologia Culturale all’Università di Modena e Reggio Emilia. L’incontro rifletterà, in chiave transdisciplinare, su punti critici, falsi presupposti e possibili sviluppi legati a nuove modalità di relazione tra essere umano, macchine computazionali e sistemi naturali.
Orari durante festivalfilosofia 2024:
venerdì 13.09 e sabato 14.09, ore 9-23; domenica 15.09, ore 9-21
Orari dal 16 settembre 2024:
da mercoledì a venerdì, ore 11-13 / 16 -19;
Sabato, domenica e festivi: ore 11-19
Ingresso gratuito
Visite guidate: sabato, ore 17
Informazioni:
biglietteria@fmav.org | www.fmav.org