CANTIERE

Lavori in corso

Un progetto di restauro e riqualificazione architettonica

Il Complesso dell’ex Ospedale Sant’Agostino è testimone di una memoria urbana e di un patrimonio storico e culturale che questo progetto si pone la sfida di riattivare e sviluppare, attraverso un innovativo approccio al restauro. Esso è infatti un elemento fondamentale della storia di Modena, basti pensare che la parte monumentale è stata costruita tra il 1753 e il 1762. L’edifico che ospita il Teatro Anatomico e la Chiesa di San Nicolò sono stati completati nel 1774, mentre tutti gli altri edifici sono stati realizzati tra l’800 e la fine degli anni Sessanta del ‘900 (ex pronto soccorso).

Il Complesso, oggetto di un imponente intervento di recupero ad opera della Fondazione di Modena, punta al ripristino della monumentalità, recuperando la volumetria della struttura originaria, laddove possibile e utile per le funzioni che si insedieranno. La funzionalità dei nuovi spazi sarà garantita mediante l’inserimento di installazioni reversibili; il disegno complessivo punta ad aprire la struttura alla città per farsi completamente permeabile, attraverso la creazione di strade pedonali interne all’edificio che, inserite nella rete pedonale dell’area, renderanno il complesso parte del centro storico a tutti gli effetti. Diverse e articolate le funzioni individuate: da quella espositiva, con programmazione a cura di Fondazione AGO e Museo della Figurina, parte scientifica con il Teatro Anatomico ed i Musei Universitari, attività di formazione con FEM-Future Education Modena, fino a sale lettura e pubbliche e coworking, Casa del Cibo.

Con riferimento al progetto di CRA Carlo Ratti Associati, Italo Rota, Francesco Doglioni e la società Politecnica, l’avanzamento dei lavori del Complesso Ex Sant’Agostino segna in questi giorni un nuovo step, l’assegnazione dei lavori del secondo appalto relativo agli interventi sulla parte monumentale (tenaglie e corpo nord) e su tutti gli edifici della zona a nord del complesso.

La prima parte dei lavori, attualmente in corso, comprende interventi sulla parte demaniale (che include gli edifici che ospiteranno i Musei Universitari, Anatomici e Scientifici oltre a spazi di accoglienza e di servizio) e monumentale (che include gli spazi espositivi di arte contemporanea e per archivi visitabili), oltre alla centrale tecnologica interrata a servizio dell’intero complesso, per un totale di circa 10 mila metri quadrati corrispondenti a poco meno della metà dell’intero complesso. Il termine dei lavori è fissato al 2025 per la parte di proprietà demaniale. In particolare, gli interventi consistono nel consolidamento strutturale, rifacimento delle coperture, restauro e rifunzionalizzione degli spazi con inserimento di installazioni reversibili.

Il secondo appalto, appena assegnato, prevede interventi sulla parte monumentale del Complesso (composta dalle tenaglie e che accoglierà il polo della socialità con sale di lettura e gli spazi per coworking) e su tutti gli edifici della zona a nord definita area non monumentale. Le prime opere da realizzare riguarderanno l’edificio prospiciente via Berengario per consentire a Future Education Modena il trasferimento delle proprie attività nella sede definitiva in modo da liberare gli spazi attualmente occupati all’interno della zona monumentale del Complesso. Il fine lavori è previsto entro la fine dell’estate 2029.

Per l’intera durata del cantiere le fabbriche culturali di Modena restano aperte con le attività di AGO e dei suoi partner FEM, DHMoRe, Fondazione AGO.

CANTIERE

Esplora il progetto di rifunzionalizzazione

Vieni a conoscere il progetto ideato da CRA - Carlo Ratti Associati, Italo Rosa, Francesco Doglioni e la società Politecnica per la riqualificazione dell’ex Ospedale Sant’Agostino

progetto architettonico

Lavori in corso

Le fasi del cantiere

Apertura del cantiere - 1° appalto

Demolizione dell'edificio ex Pronto soccorso

Installazione della gru a torre

La costruzione della centrale interrata

I numeri del cantiere

1.020

GIORNI DI LAVORO PREVISTI

(I lavori del primo appalto termineranno entro il 2024)

10.000 MQ

SUPERFICIE INTERESSATA

25.283.972,54

EURO INVESTITI

COMMITTENTE:
FONDAZIONE DI MODENA
DIREZIONE LAVORI:

DIREZIONE LAVORI
Arch. Giuseppe Cacozza

DIREZIONE OPERATIVA OPERE STRUTTURALI
Ing. Andrea Lucarelli

DIREZIONE OPERATIVA OPERE CIVILI
Arch. Francesca Ferrari

DIREZIONE OPERATIVA OPERE DI RESTAURO
Ing. Andrea Lucarelli

RESPONSABILE DEI LAVORI
Ing. Alberto Castro

COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE
Geom. Stefano Caccianiga

DIREZIONE OPERATIVA IMPIANTI MECCANICI
Dott. Massimo Cavazzuti

DIREZIONE OPERATIVA IMPIANTI ELETTRICI
P.I. Emanuela Becchi

IMPRESA ESECUTRICE A.T.I:
D'AUDITORIO COSTRUZIONI
CANDINI ARTE SRL
GIANNI BENEVENTO SPA
KAIROS RESTAURI SNC
DIRETTORE DI CANTIERE:
Ing. Federico Cella