Un luogo di dialogo tra passato, presente e i molti futuri possibili e desiderabili verso cui orientare i progetti. Il progetto di riqualificazione architettonica dell’ex Ospedale Sant’Agostino restituirà alla città un nuovo centro di produzione, un luogo dove vivere e condividere i patrimoni.
Il progetto di riqualificazione architettonica dell’ex-Ospedale Sant’Agostino si inserisce all’interno di un percorso avviato da parte della Fondazione di Modena di Modena che, già dal 2007, ha individuato in questo intervento una valenza strategica e un ruolo di motore di un più ampio percorso di riqualificazione dell’intero quadrante urbano comprendente il Complesso Sant’Agostino, la piazza Sant’Agostino, il Palazzo dei Musei e l’ex Ospedale Estense.
Il nuovo Polo Culturale avrà vocazione eclettica: oltre alla primaria destinazione espositiva, museale e culturale, saranno previste anche attività commerciali/ristorative e spazi ad uso foresteria per gli operatori coinvolti nelle diverse attività.
Contemplazione, ricerca, apprendimento e accoglienza sono le quattro aree vocazionali che caratterizzano il Progetto Culturale Ago e che guidano la rifunzionalizzazione dei nuovi spazi. L’obiettivo è quello di esaltare le singole identità in un rapporto di condivisione e di partecipazione tra attori e fruitori, tra il nuovo Complesso e il loro pubblico.
La strategia del progetto di ricucitura e regia del progetto per il Sant’Agostino sono state affidate a CRA Carlo Ratti Associati, Italo Rota, Francesco Doglioni e la società Politecnica. I progettisti hanno concepito un percorso organico che si sviluppa a partire dal cuore del complesso settecentesco, da preservare ed evidenziare: gli interventi saranno puntuali e leggeri, reversibili e dinamici, come per esempio la nuova copertura cinetica di una delle corti storiche, progettata insieme all’artista-ingegnere Chuck Hoberman: una struttura trasparente e dialogante, capace di aprirsi e chiudersi come un origami.
Gli interventi prevedono la creazione di molteplici spazi pubblici per l’incontro e il dialogo, oltre che luoghi importanti dal punto di vista della sostenibilità. Sopra la Corte del Camino troverà posto la nuova terrazza verde sospesa sui tetti di Modena, un luogo dove si incontrano e si mescolano storia e futuro, natura e architettura.
Il progetto risponde a una delle maggiori sfide dei nostri tempi: conciliare il restauro conservativo di un complesso tanto esteso con la rifunzionalizzazione degli spazi, rispondendo ad alti standard energetici, rispettando le soglie di emissioni e garantendo ai futuri utilizzatori un’esperienza di qualità sotto ogni punto di vista. Diverse saranno le misure per garantire una gestione efficiente, a ridotto impatto ambientale ed energetico, nel rispetto delle caratteristiche storiche del complesso architettonico.
CANTIERE
L’ex Ospedale Sant’Agostino
Lo stato dei lavori in corso, realizzati col sostegno di Fondazione di Modena
LAVORI IN CORSO