Tre parole chiave
Corpus è l’opera video site specific realizzata dal collettivo auroraMeccanica che si ispira a tre parole chiave: corpo, immagine e digitale. Sono tre parole particolarmente connesse agli enti che faranno parte del futuro di AGO, la nuova piattaforma culturale modenese: i Musei Anatomici dell’Università degli Studi di Modena, il Museo della Figurina e la Piattaforma Lodovico.
Qual è l’origine di Corpus?
Il progetto nasce dall’esigenza di auroraMeccanica di indagare i rapporti tra scrittura, immagine e rappresentazione del corpo.
La ricerca parte dal potere rivelatore del gesto grafico, quindi della scrittura e illustrazione, che l’uomo ha utilizzato nel corso di millenni per definire se stesso e il mondo conosciuto. In seguito il collettivo indaga la decorazione del corpo con motivi ornamentali utilizzata per mimetizzarsi durante la caccia, una delle prime tecniche grafiche di integrazione tra il corpo e l’ambiente circostante.
Il segno tracciato dall’uomo prende due strade: una rappresentativa, il disegno, l’illustrazione, e una simbolica, la scrittura.
Se la scrittura è rimasta racchiusa nelle mani di pochi uomini a servizio del potere civile o religioso, alle immagini è stato spesso affidato il ruolo di grande vettore di comunicazione di massa.
Oggi viviamo proprio in un’epoca dominata dalle immagini.
Il paradosso è che le immagini digitali in cui siamo immersi - delle quali siamo sia fruitori che inconsapevoli creatori - non sono che traduzioni visive di un codice alfanumerico informatico, in sostanza di un testo. Un testo che non sappiamo leggere e non sappiamo interpretare, se non delegando questo processo a un algoritmo.
Cosa succede alla rappresentazione - e quindi alla definizione - che riusciamo a dare del nostro corpo?
Tre atti
sulla facciata di AGO che indagano il processo di determinazione del corpo nel modo contemporaneo
Atto I. La scoperta del corpo
Nel primo atto i gesti della calligrafa ripercorrono la storia della scrittura, dai tatuaggi agli algoritmi e svelano, attraverso la luce delle videoproiezioni, i corpi in tensione dei performer.
Atto II. La scrittura delle immagini
Nel secondo atto i testi digitalizzati della Piattaforma Lodovico e le immagini del Museo della Figurina danzano seguendo traiettorie e ritmi dettati da un algoritmo di analisi delle immagini.
Atto III. La ridefinizione del corpo
Nel terzo atto i reperti del Museo di Anatomia sono il punto di partenza per una rappresentazione astratta della disgregazione delle forme del corpo, ottenuta dalle analisi tridimensionali dei reperti stessi.
Sei curioso/a? AGO e auroraMeccanica ti aspettano per le prossime repliche di Corpus!
Dove
Piazza Largo di Porta Sant’Agostino sulla facciata dell’ex ospedale.
Quando
Ogni sera dal 16 dicembre all’8 gennaio
Dalle ore 17.30 alle 23.00
Dalle 19.00 alle 21.00 con un accompagnamento di musiche originali
Repliche ogni 15 minuti
Credits
auroraMeccanica
Corpus
opera video site specific
A cura di Lorenzo Respi
FMAV - Fondazione Modena Arti Visive
In collaborazione con
Polo Museale dell’Università di Modena e Reggio Emilia
DHMoRe - Centro Interdipartimentale di Ricerca sulle Digital Humanities dell’Università di Modena e Reggio Emilia
Museo della Figurina