È dedicato alla piattaforma digitale Lodovico e ai documenti relativi alla storia dell’Abbazia e del suo territorio l’incontro che apre le celebrazioni per i 950 anni della fondazione dell’Abbazia benedettina di Frassinoro. Le celebrazioni ufficiali prendono il via sabato 24 luglio alle 17, al Castello della Badia di Frassinoro, con la cerimonia inaugurale e gli interventi del sindaco Oreste Capelli e di don Luca Pazzaglia, Parroco della Parrocchia Beata Vergine Assunta di Frassinoro.
Seguirà quindi l’approfondimento “Frassinoro online: la piattaforma digitale Lodovico per la storia dell’abbazia e del suo territorio” con gli interventi di Daniele Francesconi, curatore del programma culturale di AGO – Modena Fabbriche Culturali, e Federica Collorafi, referente dell’Archivio storico diocesano di Modena-Nonantola che presenteranno un progetto di digitalizzazione di antiche pergamene, custodite nell’Archivio diocesano di Modena che saranno offerte al pubblico sulla Piattaforma Lodovico (lodovico.medialibrary.it) sviluppata dal Centro di ricerca sulle Digital Humanities dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Alle 21, sul sagrato dell’abbazia, andrà in scena la rappresentazione storica “Le pietre dell’alleanza: Il testamento di Goffredo” con videomapping finale.
Lodovico è una piattaforma interattiva, aperta e trasversale che raccoglie il patrimonio storico manoscritto e fotografico in forma digitalizzata, di archivi e biblioteche. È un portale sperimentale sorto all’interno di AGO Modena Fabbriche Culturali, progetto promosso da Comune di Modena, Fondazione di Modena, Università degli Studi di Modena e Reggio-Emilia. Lodovico è sviluppato dal Centro di Ricerca Interdipartimentale sulle Digital Humanities dell’Università di Modena e Reggio-Emilia (DHMoRe). La piattaforma afferisce al sistema MLOL, di cui mira a costituire un prezioso complemento. La sfida messa in atto attraverso Lodovico è quella di riunire su un’unica bancadati interoperabile più collezioni e fondi documentari digitalizzati afferenti a diversi istituti.
Nella foto: un codice miniato digitalizzato sulla piattaforma Lodovico