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Il Centro interdipartimentale DHMoRe sarà responsabile dell’inventariazione dell’archivio musicale di Gerusalemme.

Con JERUS-IT-ARTS – Between Italy and Jerusalem: Retracing Music and Arts Networks, Enhancing Education and Promoting Cultural Heritage Preservation, il Centro interdipartimentale di ricerca sulle Digital Humanities dell’Università di Modena e Reggio Emilia (DHMoRe), è risultato vincitore di un significativo finanziamento PNRR, potendo avviare un importante progetto di internazionalizzazione degli istituti di Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), contribuendo alla ricerca nell’ambito delle digital humanities.

In partenariato con il Conservatorio di Vicenza, il Conservatorio di Bologna, l’Accademia di Belle Arti di Brera, l’Accademia nazionale di danza di Roma, la Fondazione Civica “Claudio Abbado” di Milano, il progetto intende sviluppare reti di cooperazione educativa e scientifica tra realtà italiane e internazionali, come l’Istituto Magnificat di Gerusalemme, il Terra Sancta Museum e il Dipartimento di musica di Harvard. Nello specifico, infatti, il centro DHMoRe sarà responsabile dell’inventariazione dell’archivio musicale della Custodia di Terra Santa di Gerusalemme, un archivio fondamentale per lo studio delle relazioni tra Europa e Medio Oriente, contenente fonti che giungono e partono dalla “città globale”  per eccellenza, caratterizzata da una storia millenaria.

Nel contesto attuale - spiega Maria Chiara Rioli, responsabile scientifico per Unimore e co-Coordinatrice dell’intero progetto, docente di storia contemporanea presso il Dipartimento di studi linguistici e culturali - il finanziamento PNRR al progetto JERUS-IT-ARTS è un riconoscimento importante per le attività del DHMoRe, che apre opportunità di nuove ricerche e collaborazioni con studiosi ed enti riconosciuti a livello internazionale, con un’attenzione specifica al Medio Oriente”. In questa linea, l’Università di Modena e Reggio Emilia sta anche rafforzando la propria partecipazione all’Unione delle Università del Mediterraneo (UNIMED) specialmente in seguito alla sigla per gli accordi di collaborazione con le Università di Betlemme e Nablus nei Territori palestinesi.

Il Centro interdipartimentale DHMoRe è promosso dal Dipartimento di Studi linguistici e culturali e dal Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” con l’adesione dei Dipartimenti di Giurisprudenza, di Economia “Marco Biagi”, di Educazione e Scienze Umane e di Comunicazione ed Economia. Ha sede amministrativa presso il Dipartimento di Studi linguistici e culturali e sede operativa nel complesso dell’ex Ospedale di Sant’Agostino all’interno di Fondazione Ago Modena Fabbriche Culturali, del quale Maria Chiara Rioli é membro .