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FMAV

La mostra Marina Caneve. A terra tra gli animali da FMAV

Prosegue fino al 6 ottobre 2024 negli spazi FMAV di Palazzo Santa Margherita, il progetto vincitore della dodicesima edizione dell’Italian Council, sostenuto dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Nel centenario della morte di Franz Kafka, con A terra tra gli animali, l’artista Marina Caneve rende omaggio al grande autore ispirandosi a una delle lettere scritte a Felice Bauer, avviando un’esplorazione documentaria e visiva del ruolo di dominio dell’uomo sulla natura, tra le ambiguità e le tensioni che scaturiscono dall’incontro/scontro con le altre specie animali.

A partire da uno studio analitico del progetto Natura 2000, la rete di corridoi ecologici promossi dall’Unione Europea per preservare la biodiversità, il progetto mette in luce temi chiave come migrazione e libertà di movimento, i diritti degli animali non umani e la conservazione degli ecosistemi, che, attraverso una serie di connessioni visive, suggeriscono un ripensamento del ruolo dell’essere umano nel mondo. Centrale è l’installazione realizzata in collaborazione con lo studio di exhibition design Etaoin Shrdlu, ispirata dal Monumento Continuo di Superstudio, dalla quale nasce l’idea di infrastruttura per “riportare ordine cosmico”, ma non solo. Una serie di fotografie a colori è invece dedicata al paesaggio delle riserve naturali, con particolare attenzione alla presenza animale, alle barriere e ai sistemi di monitoraggio dei flussi e delle infrastrutture, tra politiche di controllo e libertà concesse per la preservazione della biodiversità. Dal footage delle “camere trappola” installate dai ricercatori a scopo di documentazione e monitoraggio, Marina Caneve ha inoltre realizzato un’installazione video a tre canali, accompagnata da una traccia sonora originale composta da Renato Rinaldi ispirata ai racconti di Kafka, composta da suoni dell’ambiente naturale e da suoni di deterrenza (utilizzati per allontanare gli animali dal pericolo).

Il progetto, tra gli 11 selezionati dalla Commissione di valutazione nell’Ambito 1 - Committenza internazionale e acquisizione di nuove opere per i musei pubblici italiani, è stato sviluppato anche grazie alla partnership scientifica e culturale con la Foundation for Biodiversity Research di Parigi e vanta due sponsor tecnici: l’editore Fw:Books di Amsterdam, che pubblicherà il libro On the ground among the animals, realizzato in collaborazione con il noto graphic designer Hans Gremmen, e Ghella, la più antica azienda italiana di grandi infrastrutture nata nel 1867 e attiva in tutto il mondo, specializzata in scavi in sotterraneo.

L’esposizione di Modena a cura di Daniele De Luigi costituisce la tappa conclusiva di un percorso che ha visto il progetto approdare prima in Francia al CAP Centre d’Art di Saint-Fons e all’IIC di Lione, poi ad Anversa presso il FOMU Foto Museum in Belgio, in collaborazione con l’IIC di Bruxelles; a dicembre 2023 è stato ospitato da FOTODOK grazie al supporto dell’IIC di Amsterdam, poi in Triennale a Milano per un talk con l’artista lo scorso febbraio 2024. Ad aprile, la Scuola di alta formazione di FMAV ha proposto una masterclass di due giornate con Marina Caneve per approfondire il suo metodo di lavoro e in Slovenia è stata inaugurata una mostra negli spazi del museo UGM - Maribor Art Gallery, nell’ambito di EKO 9 Triennial of Art and Environment.

In occasione della mostra, il Dipartimento educativo FMAV ha avviato un progetto speciale in collaborazione con nove classi dell’Istituto Comprensivo 3 di Modena in cui i bambini e i ragazzi coinvolti hanno approfondito e rielaborato alcune tematiche della ricerca di Marina Caneve, i cui esiti saranno visibili in una mostra didattica allestita a Palazzo Santa Margherita in parallelo alla personale dell’artista.