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DESCRIZIONE DELL’EVENTO
Il Museo della Figurina riapre a Palazzo Santa Margherita a Modena mercoledì 22 gennaio con un nuovo video introduttivo e ogni sabato si va alla scoperta dei suoi tesori con gli operatori di Ago e speciali visite guidate.
Ci sono quelle dei calciatori e degli sportivi, certo, probabilmente le più note, ma la storia delle figurine inizia ben prima. Ufficialmente in Francia con le immagini dell’Esposizione universale di Parigi del 1867 per poi svilupparsi, spesso per ragioni pubblicitarie, come fece per esempio l’azienda tedesca Liebig nel primo Novecento, con serie dedicate alla storia, alle scienze, agli animali, ai viaggi in una sorta di piccola enciclopedia popolare capace di raccontare come sono cambiati nel corso degli ultimi due secoli gli stili di vita, i divertimenti e i punti di vista sul mondo. Sono vicende che si possono ripercorrere visitando il Museo della Figurina di Modena, a Palazzo Santa Margherita, che riapre mercoledì 22 gennaio dopo la breve chiusura al termine della mostra dedicata al maestro del fumetto Milo Manara. Tra le novità anche un nuovo video introduttivo e un programma di visite guidate al sabato alle 17, su prenotazione, con gli operatori di Fondazione Ago.
Il Museo della Figurina, unico nel suo genere, nasce dalla appassionata opera collezionistica di Giuseppe Panini, fondatore nel 1961 dell’omonima azienda assieme ai fratelli Benito, Franco Cosimo e Umberto. Nel corso degli anni Giuseppe ha collezionato circa mezzo milione di figurine, donandole poi nel 1992 al Comune di Modena. Il Museo, oggi parte di Fondazione Ago, espone una piccola selezione di quella vasta raccolta, cresciuta negli anni con acquisizioni e altre donazioni, che accanto alle figurine propriamente dette riunisce materiali affini per tecnica e funzione: piccole stampe antiche, scatole di fiammiferi, bolli chiudilettera, carta moneta, menu, calendarietti, album pubblicati dalle ditte per raccogliere le serie o creati per passatempo dai collezionisti.
In queste settimane, inoltre, l’allestimento propone una selezione di figurine Liebig del primo Novecento che fanno parte della recente donazione al Comune di Modena da parte di Giancarlo Borgonovi, che vive negli Stati Uniti e le ha ereditate da un parente collezionista. Tra queste anche quelle dedicate a Ludovico Antonio Muratori, nella serie sulla Storia d’Italia, e ai fiumi Secchia e Panaro, nella serie sugli Affluenti di destra del Po.
Il Museo è aperto dal mercoledì al venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19; sabato, domenica e festivi dalle 11 alle 19 a orario continuato. Biglietto a 6 euro (ridotto 4 euro), ingresso libero al mercoledì. Informazioni: info@fondazioneago.it.
Per le visite guidate del sabato, senza costi aggiuntivi, ci si prenota a questo LINK. Si tratta di un vero e proprio viaggio nel tempo attraverso immagini affascinanti e storie che arrivano fino ai giorni nostri quando intorno agli anni Ottanta, alle collezioni di sport si aggiungono anche quelle dedicate a serie tv e cartoni animati. Per i partecipanti (di ogni età) alle visite guidate è previsto un piccolo album di riproduzioni di figurine storiche da completare.
- Organizzato daFondazione AGO
Fondazione AGO
Nuovo programma di visite al Museo della Figurina
Da sabato 25 gennaio alle 17, su prenotazione
17.00