Fondazione AGO

Umano e non-umano

Dal 26 novembre al 17 dicembre

Un corso online tra arte e tecnoscienza, per comprendere l'ecosistema di intelligenze - naturali e artificiali - intorno a noi.

  • DESCRIZIONE DELL’EVENTO

    Un corso in quattro lezioni con Marco Mancuso e il contributo di tre ospiti interdisciplinari: Emanuele Braga, Claudia D’Alonzo e Francesco D’Abbraccio.

    Come può l’arte, in dialogo con la scienza e la tecnologia, aiutarci a entrare maggiormente in relazione con le forme non-umane di intelligenza, per lo sviluppo di un ambiente collettivo realmente inclusivo e di una nuova etica ecologica? Nell’ambito della mostra Umwelt, allestita a Palazzo Santa Margherita fino al 12 gennaio 2025 e curata da Marco Mancuso, critico, autore e docente specializzato nel rapporto tra arte, tecnologia e scienza, Fondazione AGO organizza un corso per esplorare le relazioni possibili tra essere umano e contesto, tra naturale e artificiale. 

    Quattro appuntamenti online per approfondire l’intersezione tra arte, scienza e tecnologia per comprendere l'ecosistema di intelligenze che ci circonda. Guidati dal curatore della mostra Marco Mancuso, con il contributo di ospiti interdisciplinari quali Emanuele Braga, Claudia D’Alonzo e Francesco D’Abbraccio, i partecipanti esamineranno come l'arte possa aiutarci a relazionarci con forme non-umane di intelligenza, con l'obiettivo di sviluppare un ambiente collettivo inclusivo e una nuova etica ecologica, integrando innovazioni tecnologiche e pratiche artistiche per un futuro sostenibile e collaborativo. 

     

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    EMANUELE BRAGA

    è un artista, ricercatore e attivista il cui lavoro si concentra sul rapporto tra arte, economia e nuove tecnologie. È co-fondatore e membro del MACAO, nuovo centro per l'arte e la cultura; e Landscape Choreography, per il quale ha lavorato come regista, curatore e ricercatore; co-fondatore dell'Institute of Radical Imagination (IRI), centro di ricerca e produzione artistica transnazionale che mette in discussione le alternative post-capitaliste. E' attualmente ricercatore in sociologia dei processi culturali presso l'Università Bicocca di Milano. Fra le sue ultime pubblicazioni, MOLECULOCRACY, (NERO ed. 2023), Art For Radical Ecologies (BRUNO ed. 2024).

     

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    CLAUDIA D’ALONZO

    Storica dell’arte, curatrice e PhD in Audiovisual Studies, è docente presso la Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. Si interessa di pratiche ambientali, sonore e audiovisive, culture digitali e poetiche della corporeità, con particolare attenzione alle ibridazioni tra ambiti e linguaggi. Dal 2023 è curatrice del premio d’arte contemporanea Lydia, promosso da Fondazione Il Lazzaretto, in collaborazione con PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano. Dal 2020 al 2022, ha curato INBTWN In-Between, rassegna su corpo e tecnologie per Centrale Fies. Tra gli altri progetti curati di recente: Blue Diamond personale di Rachele Maistrello, una ricerca sulla corporeità oltre i limiti dell’umano, Project Room - PAC, Milano, 2023; QW. 10 tracks of density, performance partecipativa basata sull’ascolto di Standards (Attila Faravelli, Enrico Gilardi, Michele Lori, Gaia Martino, Roberta Pagani, Nicola Ratti); All of Your Base mostra personale di IOCOSE, sui fallimenti delle narrazioni sul futuro, Aksioma, Ljubljana, 2022; When the Towel Drops Vol. 1 di Radha May (Elisa Giardina Papa, Nupur Mathur, Bathsheba Okwenje), su censura e sessualità femminile e queer, ICA Milano, 2019-2020.

    Ha scritto per Alfabeta2, digimag, doppiozero, Exibart, Motherboard, MCD - Musiques&Cultures Digitales. Suoi saggi sono presenti in pubblicazioni di Castelvecchi, Amsterdam University Press, Mimesis International e Treccani.

     

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    FRANCESCO D’ABBRACCIO

    Francesco D’Abbraccio è un musicista, artista e ricercatore indipendente. Come Lorem lavora, con reti neurali e tecnologie emergenti, a progetti multidisciplinari dalla forte componente narrativa. Opera da diversi anni nell’ambito del suono e dei linguaggi mediali, esplorando stati di coscienza e dataset di stati emotivi attraverso la progettazione di esperienze audiovisive. Il suo lavoro è stato esposto presso: Ars Electronica, Biennale di Venezia, Opéra de Lille, Sheffield Docfest, Triennale Milano, alla London Design Biennale, HEK Basel, Transmediale, Fiber Festival, Design Museum, RomaEuropa Festival, al Design Museum di Londra e al Festival de la Imagen in Colombia. È co-direttore di Krisis Publishing, piattaforma editoriale che indaga l’impatto della cultura dei media sulle società contemporanee.

  • Organizzato daFondazione AGO
  • In collaborazione conEmanuele Braga, Claudia D’Alonzo e Francesco D’Abbraccio
  • BigliettiCorso online