Prolungamento dei nostri arti, interlocutori delle nostre riflessioni, gli schermi hanno da tempo "bucato" la nostra realtà. Mercoledì 9 giugno alle 18 Lisa Iotti riflette con Geert Lovink sui disturbi causati dalla dipendenza - scelta e imposta - dai dispositivi digitali: distrazione, frustrazione, scarso rendimento. Uno stato di iperconnessione familiare all'uomo digitale, acutizzatosi enormemente durante la pandemia scoppiata nel 2020. Una condizione di perenne reperibilità necessaria, ma spesso rischiosa, in grado di fondere piano personale e professionale, dissociando presenza e collocazione.
Webcam accesa. Viaggio nello stress da iperconnessione
"Zoom fatigue", dipendenza e frustrazione. Una conversazione che esplora gli aspetti critici della reperibilità costante con Geert Lovink e Lisa Iotti. Il 9 giugno alle ore 18
Lisa Iotti è giornalista e autrice di docufiction per Rai Tre e Sky. È inviata per il programma d’inchiesta Presadiretta, la cui puntata “Iperconnessi” ha vinto il premio Goffredo Parise dedicato ai reportage. Ha collaborato con la trasmissione Exit su La7 e il mensile FQ Millennium. Le sue inchieste hanno dato vita al libro di cui è autrice: “8 secondi. Viaggio nell’era della distrazione” pubblicato nel 2020 per Il Saggiatore.
Geert Lovink è fondatore e direttore dell’Institute of Network Cultures presso l’Amsterdam University of Applied Science (HvA) il cui scopo è esplorare, documentare e analizzare l’impatto socio-economico dei nuovi media. È un critico teorico, attivista della rete: i suoi lavori riflettono sullo sviluppo di internet e dei suoi utilizzi. Dal 2007 al 2017 è stato professore di Teoria dei Media per l’European Graduate School a Malta, dal 2004 al 2013 ha insegnato Nuovi Media presso l’Università di Amsterdam (UvA). È stato tra i fondatori di ALDIKNO (Foundation for the Advancement of Illegal Knowledkge), fondazione nata nel 1983 ad Amsterdam come progetto critico di analisi dei media. Tra i suoi libri tradotti: Dark fiber (Roma, 2002), Internet non è il paradiso: reti sociali e critica della cibercultura (Milano, 2004), Zero comments: teoria critica di internet (Milano, 2008), Ossessioni collettive: critica dei social media (Milano, 2012), L'abisso dei social media. Nuove reti oltre l'economia dei 'like' (Milano, 2016), Nichilismo digitale. L'altra faccia delle piattaforme (Milano, 2019).